Fare sport e aiutare l'ambiente? Ecco a voi il plogging
Una delle attività sportive più diffuse e semplici da svolgere è certamente quella di correre. Abbiamo sentito spesso parlare di jogging e running, due metodi per tenersi in forma e alla portata davvero di tutti. Bene, ora esiste un nuovo stile e si chiama plogging. L’idea è nata qualche anno fa ad Erik Ahlström, cittadino svedese con la passione per lo sport ma anche per l’ambiente. E’ noto a tutti come la Svezia sia uno dei Paesi più virtuosi a livello mondiale nell’ambito della ricerca, delle idee e delle innovazioni tecnologiche a favore della sostenibilità e della green economy, ed Eirk non è stato da meno contribuendo con un’idea tanto semplice quanto efficace per sostenere ed aiutare l’ambiente.
Ma vediamo cos’è il plogging e come funziona. Partiamo innanzitutto dal suo significato. Il nome plogging deriva dall’unione tra la parola svedese plocka upp, che vuol dire raccogliere, e la più familiare parola inglese jogging.
Disseminazioni per un mondo e un futuro più sostenibile
Dal 5 al 30 Dicembre 2020 a Roma il festival Cerealia la festa dei cereali e del Mediterraneo, organizzato dalla M.Th.I. ha dato vita, a numerosi appuntamenti “disseminati” e dedicati ad un pubblico trasversale, tra arte e gastronomia: laboratori ludico-creativi dedicati al mondo creativo di Gianni Rodari; un workshop educativo sugli sprechi alimentari; il cooking lab per giovanissimi cuochi in erba con lo chef Renato Bernardi.
In questo anno così particolare gli organizzatori del progetto Cerealia - vincitore dell’Avviso Pubblico per la concessione di contributi economici ai programmi per l’anno 2020 condizionati dall’emergenza epidemiologica covid-19 - hanno sentito la necessità di riuscire a raggiungere anche un pubblico più giovane prevedendo una serie di attività a loro dedicate. Tra gli appuntamenti più attesi domenica 27 dicembre Ricette in versi. Poesie sensualmente appetibili, una video performance tra arte e cucina dedicata ai 200 anni di Pellegrino Artusi, in collaborazione con la scuola di cucina TuChef di Roma e con Park Hotel Villa Grazioli.